2.9.14

Italia – Da Settembre sarà Obbligatorio studiare il cinese nelle Scuole

Imparare la lingua cinese sarà obbligatorio nelle scuole di tutta Italia, una grande novità, dai risvolti non soltanto scolastici. Lo studio della lingua Cinese diventerà obbligatoria a partire da Settembre 2015.
Non sarà più possibile sceglierla tra altre.
La novità è di grande valore perché gli alunni studieranno solo il cinese e l’inglese. Questo perchè per comprare qualcosa dovremmo per forza parlare in Cinese.



L’obiettivo è trasformare la lingua in un ponte culturale, in un mezzo di comunicazione ha dichiarato il Dott. Albert Manz funzionario del D.E.I C. (Dipartimento dell’Educazione e Istruzione Comunità Europea)

“E’ estremamente importante che ogni bambino possa esprimersi, affrontare una conversazione, essere più tollerante nel proprio paese; ma non si tratta soltanto di tolleranza, l’arabo ad esempio è la terza lingua più parlata al mondo, dopo il Cinese Mandarino e l’inglese”.

Il dialogo e la comprensione nei paesi membri sono elementi fondanti e la comprensione passa attraverso la lingua parlata.
Del resto nel territorio europeo vivono più di 29 milioni di cittadini africani che parlano l’ arabo; circa il 19 per cento della popolazione.

Finora i bambini avevano la possibilità, nel corso degli studi, di scegliere tra l’inglese, il francese e il tedesco nelle scuole elementari, ma ci siamo resi conto che il francese e il tedesco è parlato dagli europei solo dal 3-4 per cento della popolazione.

Questo ha spinto i dirigenti del dipartimento a rivedere il programma di studi per questo livello scolastico e decidere di avviare il progetto-pilota che, in oltre, apre la possibilità di nuovi posti di lavoro, perché inserirà decine di insegnanti di lingua araba nel sistema scolastico.

Studiare il cinese sarà un modo assai efficace di promuovere la tolleranza e trasmettere un messaggio di accettazione fra i ragazzi. Una sfida destinata certamente a migliorare la convivenza tra giovanissimi che, proprio per la loro natura, si incontrano ogni giorno nella strada, nei parchi giochi, sui campi di calcio e possono avviare fin dall´età dell´adolescenza quel dialogo tanto auspicato.