Stava percorrendo le strade polverose di Chipata (Zambia), quando è
stato circondato da una folla di uomini e donne che evidentemente lo
avevano scambiato per Gesù.
Antonio Boretti, turista italiano per
la prima volta nel Paese africano, effettivamente quel giorno portava
una certa somiglianza con il Nazareno così come è dipinto nell'arte
occidentale: carnagione chiara, capelli lunghi, tunica bianca e una
sciarpa rossa che potrebbe fungere da stola.
E così, non appena
ha messo piede nel centro di Chipata, decine di persone hanno pensato
che fosse arrivato il giorno del Giudizio e per questo..
hanno cominciato a
offrirgli doni - polli, capre, soldi. Molti hanno chiesto perdono per i
loro peccati. In seguito sono rimasti sconvolti quando hanno appreso
che non si trattava di Gesù ma di un viaggiatore qualunque, sicuramente
stupito dalla straordinaria accoglienza.
La notizia è stata riportata dal Malawi Voice
e poi ripresa da altri media africani come This Is Africa, che commenta
l'episodio con sarcasmo: "Questa vicenda di scambio di identità è il
triste segno dell'aimpatto dei media occidentali e delle ideologie
associate sugli africani". Numerosi sono infatti i commenti dei lettori
che prendono di mira la falsa rappresentazione di Gesù nella cultura
occidentale: essendo mediorientale, non poteva essere biondo con gli
occhi azzurri.
Peccato, però, che lo stesso episodio con la stessa foto del Gesù europeo fosse uscita in Nigeria nel 2014.
Nessuno però riesce a fornire elementi davvero utili per provare
esattamente il luogo nel quale il viaggiatore bianco è stato scambiato
per Gesù.