Uno studio presentato alla conferenza Goldschmidt a Sacramento, in California, sostiene che il rapporto isotopico inspiegabile dalle profondità della Terra può essere un "echo" dell'antica Terra che esisteva prima della collisione con un altro corpo celeste, che si stima di avere ha portato alla formazione della Luna 4,5 miliardi anni fa.
Gli scienziati dell'Università di Harvard guidati dal professore Sujoy Mukhopadhyay credono che solo una parte della Terra si sia fusa come risultato della collisione, e che nelle profondità del mantello del nostro pianeta esiste ancora una parte della Terra antica.
Gli scienziati hanno studiato il rapporto isotopico dei gas nobili dalle profondità del mantello terrestre rispetto al rapporto isotopico dei gas trovati più vicino alla superficie. Essi hanno scoperto che il rapporto di 3He per 22Ne dagli strati superficiali del mantello sono molto superiori a quella dei suoi strati più profondi.
L'analisi dello 129-Xenon e rapporto di 130-Xenon conferma anche l'ipotesi suggerita dai ricercatori. Il materiale che è dentro il mantello profondo ha un rapporto inferiore a quello che si trova di solito vicino alla superficie.
Dal momento che lo 129-Xeno è prodotto dal decadimento radioattivo del 129-iodio, questi isotopi indicano che la parte antica del mantello si è formata nel corso dei primi 100 milioni di anni di evoluzione della Terra.
Gli scienziati ritengono che questa teoria spiega le differenze tra i rapporti isotopici di gas nobili in diverse parti della Terra.
Fonte e Traduzione per notizieamene.blogspot.it